Bichon frisé

Compagno dei marinai, favorito fra i cani della corte francese nel Cinquecento, abile artista di circo, riscuote oggi sempre maggiori successi alle esposizioni canine: la carriera del Bichon frisé è sorprendente quanto il suo straordinario aspetto.


Storia

Sebbene venga considerato una razza francese, è possibile che il Bichon frisé abbia avuto origine nelle isole Canarie, donde avrebbe raggiunto il continente nel XIV secolo, portatovi da viaggiatori italiani. A quel tempo il gruppo dei Bichon presentava quattro varietà: il Maltese, il Bolognese, l'Avana e il Tenerife. Divenuto il cane preferito dei nobili francesi, ne seguì l'improvviso declino con la rivoluzione del 1789, vedendosi costretto ad abbandonare gli aurei palazzi e i castelli aristocratici per passare al finto oro e ai lustrini del circo, dove, come il Barbone, veniva impiegato quale docile animale da parata, allegro e facile da addestrare. Il numero di esemplari continuò ciononostante a diminuire, soprattutto durante la prima guerra mondiale, per riprendersi, in Francia, solo negli anni Trenta. Se ne stabilì lo standard nel 1933, quando la razza assunse il suo attuale nome, che tradotto significa "coccolino ricciuto". È classificato dall'ENCI fra i cani da compagnia.


Temperamento

Il Bichon frisé ama la compagnia dell'uomo, ma ha comunque un carattere forte e indipendente.


CARATTERISTICHE
TESTA Le linee ideali congiungenti gli angoli esterni degli occhi e la punta del muso dovrebbero formare un triangolo equilatero. Tartufo grosso, arrotondato e nero.
OCCHI Piuttosto grossi e tondi, di colore scuro. Quando lo sguardo è diretto in avanti, non deve essere visibile il bianco (la sclera).
ORECCHIE Strette, delicate, pendono lungo la testa; coperte di peli lunghi e sottili.
CORPO Torace profondo e ben sviluppato, lombi lievemente arcuati, muscolosi e ben retratti. Fianchi larghi.
MANTELLO Fine e setoso, se non lo si pettina forma riccioli a cavatappi. Di colore preferibilmente bianco e con pigmento della pelle possibilmente scuro.
CODA Attaccatura bassa. In genere portata ricurva, ma non a ricciolo, sul dorso./td>
PIEDI Compatti, arrotondati e con nocche evidenti. Polpastrelli neri e unghie preferibilmente nere.
ZAMPE Osservate di fronte, le zampe anteriori sono diritte e perpendicolari, ma non devono avere ossatura troppo esile. Le cosce soni ampie e arrotondate.
ALTEZZA Fino a 30 cm, possibilmente più piccolo.
Bichon frisé
Bichon frisé

Un tenero batuffolo

Per conservare al Bichon frisé l'aspetto di "batuffolo" occorre una costante cura del mantello, con accorciature, spazzolature e bagni frequenti. Per gli esemplari che non partecipano a mostre è sufficiente una normale toelettatura che conservi al pelo un bell'aspetto.

Bichon frisé

Inconfondibile
Affascinante cagnolino soffice, con un mantello che non passa mai inosservato, il Bichon frisé ha tuttavia una tenacia e un vigore che quasi contrastano con l'aspetto di innocuo "giocattolino".


Bichon frisé

Bichon frisé

Info Tutto il materiale, i testi e le fotografie utilizzate per questa sezione sono state tratte dal libro Il libro completo del CANE di David Taylor pubblicato dalla DeAgostini, edito da Edicomma, Milano. Il libro riporta un numero di informazioni maggiore e vi si consiglia l'acquisto.