Svezzamento

Dopo due mesi è meglio procedere allo svezzamento.


Una mattina somministrate alla gatta, tenuta a digiuno dal giorno prima, una bella purga (da 10 a 15 grammi di olio di ricino) dopo averla separata definitivamente dai suoi piccoli.

Questi riceveranno d'ora in poi il preparato oleoso concentrato di vitamine che la madre prendeva prima. Basteranno tre o quattro gocce al giorno per ogni gattino, per un mese o due. Nei piatti individuali (meglio non dare i pasti in comune, che svantaggiano i timidi) ponete due volte al giorno, alle 12 e alle 17, un pò di polpa di carne (cruda o appena scottata in acqua bollente) o briciole di pesce senza lische, oppure carote grattugiate con tuorlo d'uovo e, secondo la consistenza degli escrementi, riso o pasta schiacciata.


Svezzamento
Svezzamento

Indipendentemente da questi abbondanti pasti, una prima colazione costituita di latte condensato o di una pappa di cereali, offerta verso le otto di mattina, sarà sempre accolta con entusiasmo.


Info Tutto il materiale, i testi e le fotografie utilizzate per questa sezione sono state tratte dal libro Il libro completo del GATTO di David Taylor pubblicato dalla DeAgostini, edito da Edicomma, Milano. Il libro riporta un numero di informazioni maggiore e vi si consiglia l'acquisto.