Gestazione

La gatta «porta» i piccoli in media sessantadue giorni. Certe gatte possono partorire il 64° e perfino il 66° giorno, data limite.


Durante il periodo di gestazione, date alla futura madre un'alimentazione scelta, più del solito ricca di carne, di uova e di pesce. Sarà bene, in più, somministrare ogni mattina, con latte condensato zuccherato, da 6 a 8 gocce di un olio concentrato vitaminizzato A e D che si trova nelle farmacie. Gli allevatori avveduti aggiungono un'oncia di polvere di penicillina o aureomicina, il cui uso è ormai di ordinaria amministrazione nell'alimentazione dei bovini (mucche nutrici o vitelli da ingrasso). Si terrà conto, inoltre, del comportamento della gatta. Ve ne sono alcune che, verso gli ultimi tempi, non resistono alla voglia di rubare un pò di carne supplementare, o s'interessano troppo da vicino agli uccelli in gabbia o ai pesciolini dell'acquario che fino a quel momento erano stati rispettati. Non si può biasimarle per furti del genere, né per certe aberrazioni del gusto che si possono talvolta verificare. Le gatte che mangiano sapone o che leccano il fondo della padella, non si comportano diversamente dalle donne che alle tre di mattina vogliono un pò di gorgonzola...


A partire dal secondo mese, è meglio non lasciare la futura madre in giardino, a scanso di incidenti, e per non destare l'istinto che hanno tutti i felini di cercare un angolino segreto per nascondervi la prole.

Nell'ultima settimana prima del parto, tenete d'occhio le funzioni intestinali. In caso di stitichezza, di inappetenza o di sete esagerata, una visita dal veterinario non sarà mai inutile. Il semplice fatto di misurare la temperatura può rappresentare un'informazione preziosa, all'infuori di ogni manifestazione patologica, dato che nelle ultime ventiquattr'ore la temperatura normale (da 38° a 38°,5 circa) cade improvvisamente. Al di sotto di 37°,9 l'arrivo dei gattini è vicino.

Molto opportunamente stabilite da P. M. Soderberg (in Cai Breeding), le tabelle seguenti permettono, quando si conosce la data di accoppiamento, di prevedere la data di nascita, salvo complicazioni di carattere ostetrico. Trascorso il periodo contemplato da queste previsioni cronologiche, è indispensabile fare appello allo specialista.


L'impiego delle tabelle è molto semplice
Basta notare il giorno di accoppiamento per leggere, nella casella corrispondente, la data quasi sicura alla quale la gatta porterà a termine la gravidanza.


TABELLE: Calendario dalla monta alla nascita

Gestazione

Info Tutto il materiale, i testi e le fotografie utilizzate per questa sezione sono state tratte dal libro Il libro completo del GATTO di David Taylor pubblicato dalla DeAgostini, edito da Edicomma, Milano. Il libro riporta un numero di informazioni maggiore e vi si consiglia l'acquisto.