Turco van

È soprannominato "gatto nuotatore", per la sua spiccata predilezione per l'acqua. Prende il nome da un'area geograficamente isolata nei dintorni del lago Van, nella Turchia sudorientale, dove il gatto è domestico da diverse centinaia di anni. Sotto alcuni aspetti, somiglia all'Angora turco, ma possiede una corporatura più robusta e si fa immediatamente riconoscere per la particolarissima colorazione del mantello.

I primi esemplari di Turco van arrivarono in Gran Bretagna nel 1955, importati da una coppia che, durante una vacanza in Turchia, era rimasta colpita dai disegni del mantello di questi gatti. La razza, tuttavia, ottenne il riconoscimento ufficiale solo nel 1969. Negli ultimi anni la popolarità della razza è andata aumentando, specialmente negli USA e in Australia, dove possiede ormai tutti i requisiti necessari per le esposizioni.

Affettuoso, vivace e molto intelligente, è un eccellente animale da compagnia.

Oltre alle originali varietà Bianco e Ramato, Bianco-crema, Bianco-nero, Tartaruga-bianco, Marrone-avorio, Tabby-bianco, sono state sviluppate anche le varietà Nero tortie e Agouti-bianco.

Come si addice a un animale proveniente da una regione della Turchia che è molto fredda in inverno, ma altrettanto calda d'estate, il Turco van muta pelo in abbondanza durante i periodi di caldo, arrivando a somigliare a un gatto a pelo corto.

Ancora piuttosto rara, questa varietà è destinata a raccogliere grandi favori quando lo standard sarà sufficientemente perfezionato.

Segni unici
Nessun altro gatto possiede i disegni che contraddistinguono il mantello del Turco van. In Turchia si dice che la macchia bianca, grande come il polpastrello del dito pollice, simboleggi l'impronta del dito di Allah.

Nelle cucciolate, di solito con gli occhi color ambra, appaiono talvolta dei gattini con occhi impari. Essi possono essere inclini alla sordità come altri gatti dagli occhi impari o azzurri.