Noto anche con il nome di Chin o Tchin, questo cane, malgrado la denominazione ufficiale, è di origine cinese e condivide la sua ascendenza, risalente allo Spaniel tibetano, con il
Pechinese e probabilmente anche con il
Carlino.
Storia
La lunga e veneranda storia del Chin giapponese risale a oltre 2700 anni fa, quando la razza fu introdotta dalla Cina in Giappone.
Presso la corte imperiale giapponese i Chin venivano tenuti spesso in gabbie dorate appese, come se si trattasse di uccelli esotici.
È l'unica razza che da questo paese si è ampiamente diffusa anche in Europa, ove sarebbe giunta fin dal XVII secolo, portata dai navigatori portoghesi.
Temperamento
Si tratta di un piccolo cane di buon carattere, docile, intelligente e dotato di senso dell'umorismo! È un ottimo soggetto da esposizione.
| CARATTERISTICHE |
| TESTA |
Fronte ampia, arrotondata fra le orecchie. Il tartufo è nero nella varietà con mantello bianco e nero, rosato nella varietà rossa e nera. |
| OCCHI |
Grandi, sporgenti e scuri, assai distanziati. |
| ORECCHIE |
Piccole, a forma di "V", molto distanziate con attaccatura alta. Preferibilmente piumose e portate leggermente in avanti. |
| CORPO |
Corto, squadrato e compatto. Di lunghezza pari più o meno all'altezza, con torace ampio e profondo. |
| MANTELLO |
Preferibilmente lungo, setoso, folto e diritto, senza ondulazioni né riccioli. Abbondante collare di pelo. |
| CODA |
Coperta di lunghe e folte frange che formano un pennacchio ricadente di lato sul dorso. |
| PIEDI |
Piccoli, ma piuttosto allungati, con lieve tendenza del cane a reggersi sulle punte. |
| ZAMPE |
Piccole e sottili, abbondantemente frangiate. |
| ALTEZZA |
20-27 cm. |
| PESO |
1,8-3,2 kg. |
Leggero strabismo
La notevole distanza tra gli occhi conferisce alla razza un'espressione particolare, come se il cane fosse strabico, evidente sopratutto quando l'animale rivolge lo sguardo in avanti.