Cane dei Pirenei

Noto anche come Cane da montagna dei Pirenei, non va confuso con il Pastore dei Pirenei, che non supera i 50 cm di altezza. È un animale davvero possente, ma, nonostante le grosse dimensioni, ha un carattere gentile. Per quanto adatto alla famiglia, non è indicato per la vita in appartamento.

Affine al Pastore maremmano-abruzzese, ma classificato tra i Molossoidi e non fra i Cani da pastore per la sua attitudine alla custodia e non alla conduzione del bestiame, questo cane fu usato per secoli sui Pirenei per proteggere le greggi di pecore dagli assalti di orsi e lupi. Discende probabilmente dal Mastino tibetano, portato dall'Asia oltre mille anni fa, ma si presume che vi sia stato anche l'incrocio con antiche razze indigene sin dai tempi preistorici. Usati da secoli come guardiani e bovari, sia i Cani dei Pirenei sia i Pastori maremmani-abruzzesi vengono attualmente allevati per la guardia e come cani da compagnia; inoltre il Cane dei Pirenei dà ottimi risultati anche come cane da valanga.

Un cane gentile e di buon carattere, ubbidiente, leale e affettuoso, molto adatto alla guardia e alla difesa della famiglia.

Classificato dalla FCI tra i Cani da pastore, è robusto e ben costruito, rustico, ma nel contempo maestoso, distinto, calmo e coraggioso; assai intelligente, ha indole docile, ma difende con ardore il padrone o il territorio di cui è posto a guardia. Deve avere il mantello bianco: sono tollerate sfumature avorio o giallo pallido purché in numero limitato.

Per essere in piena forma fisica e mentale, il Cane dei Pirenei ha bisogno di mangiare in abbondanza, di fare moltissimo movimento e di esseri toelettato di frequente.

Cane da guerra
Il Cane dei Pirenei non è stato sempre un cane dal carattere gentile; in passato fu utilizzato talvolta in guerra come cane da combattimento, spesso con un collare munito di grosse punte metalliche.